STOP ALLE STAFFETTE FUORI LEGGE E INSICURE PER IL TRASPORTO DEGLI ANIMALI
Questa petizione sarà consegnata a:
ministero della salute
La staffetta è un trasporto su strada finalizzato alla consegna, degli animali di affezione, agli adottanti, i quali sono impossibilitati a recarsi a prenderli dal luogo di partenza.
Le staffette, come quella in cui il 3 giugno 2018, ha perso la vita Eolo, partono principalmente dal sud, direzione nord Italia. Purtroppo è da rilevare che alle staffette professionali, che trasportano gli animali nel rispetto delle norme e del benessere degli ospiti viaggianti, si affiancano delle staffette in cui gli animali vanno in sofferenza, stress… e muoiono. Staffette in cui non vi è dignità.
Quello che è accaduto domenica, sull’autostrada, all’altezza di Reggio Emilia, in cui 15 animali ( pare però siano partiti da Napoli in 30) erano stipati dentro un camper assolutamente inadeguato per quel tipo di trasporto, e in cui una molti animali si sono sentiti male, e uno, è deceduto, sono situazioni che non devono più accadere.
Basta poi, con le staffette, delle quali non sono chiari i costi: circa 60 € per ogni animale. Moltiplicatelo per gli ospiti trasportati. E vedete cosa viene fuori. Bene, ora considerate che questa cifra è spesso incassata in nero, da chi organizza il viaggio.
Come ORA RISPETTO PER TUTTI GLI ANIMALI, CHIEDIAMO QUINDI CHE SI RISPETTI :
1) il numero di animali da trasportare per ogni viaggio
2) le condizioni dell’animale. Sarebbe opportuno una visita medica alla partenza, con rilascio di un certificato medico, secondo il quale, l’animale è in condizioni di potere viaggiare. E contestuale lettura e verifica del microchip
3)divieto di spostamento per i cuccioli, sino a che non saranno in grado di sostenere un viaggio
4) adeguate misure per il contenitore per il trasporto dell’animale, che deve essere ospitato singolarmente e messa a a disposizione dell’acqua sempre fresca
5) verificare la destinazione degli animali: spesso vengono portati all’estero per finalità di uso da laboratorio
6) controllo dei mezzi di trasporto che devono attenersi a precisi standard di qualità e sicurezza
Nessuno deve e puo trasportare animali in condizioni proibitive, pericolose, estreme, che metta a repentaglio il loro benessere.
Considerato che esiste un vasto traffico di cani randagi, che prelevati in Italia vengono dirottati e venduti in Germania, Austria e Svizzera ed anche in altri Paesi dove non esiste l’anagrafe canina e le cui diverse leggi prevedono la soppressione degli animali d’affezione, occorre necessariamente verificare i transiti di questi viaggi.
Ricordiamo che il Regolamento (UE) N. 576/2013 definisce «movimento a carattere non commerciale» qualsiasi movimento che non ha come scopo la vendita o il passaggio di proprietà di un animale da compagnia e stabilisce che il numero massimo di animali da compagnia (cani, gatti e furetti) che possono accompagnare il proprietario o una persona autorizzata durante un singolo movimento a carattere non commerciale non è superiore a cinque;
E che la Corte di Giustizia Europea, con sentenza del 3 dicembre 2015, ha precisato che “«la nozione di «attività economica», ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio, del 22 dicembre 2004, sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate che modifica le direttive 64/432/CEE e 93/119/CE e il regolamento (CE) n. 1255/97, deve essere interpretata nel senso che essa comprende un’attività relativa al trasporto di cani randagi, da uno Stato membro a un altro, effettuato da un’associazione di pubblica utilità, al fine di affidare tali cani alle persone che si sono impegnate ad accoglierli pagando una somma che copre in linea di massima le spese sostenute a tal fine da detta associazione”;
Considerato che in tutti i trasporti di animali, devono essere rispettate le disposizioni generali del Regolamento CE n. 1/2005,
chiediamo che siano aumentate la vigilanza su questi viaggi, che i mezzi siano muniti di specifica autorizzazione e controllo di qualità, idoneità al trasporto e che siano monitorati molto bene tutti gli spostamenti dal sud al nord, nell’interesse degli animali, che ricordiamocelo, sono i nostri migliori amici, ma soprattutto ESSERI SENZIENTI PORTATORI DI DIRITTI E DEGNI DI OGNI TUTELA.