NO CIRCO A TORINO – MODIFICA ART.17 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA E BENESSERE DEGLI ANIMALI

Questa petizione sarà consegnata a:

SINDACO DI TORINO; ASSESSORE ALL'AMBIENTE ALBERTO UNIA; RESPONSABILE RACCORDO POLITICO AMMINISTRATIVO CARLO MASTROGIACOMO

615 sostenitori


Assodato che, gli ANIMALI SONO ESSERI SENZIENTI, e che l’arte circense espletata con l’utilizzo di animali è da ritenersi SUPERATA, per ragionamenti di ordine morale, etico, di benessere degli animali stessi,

il MOVIMENTO POLITICO ORA RISPETTO PER TUTTI GLI ANIMALI CHIEDE

l’IMMEDIATA REVOCA DELL’AUTORIZZAZIONE RILASCIATA DAL COMUNE DI TORINO  a partire dalla data odierna, per l’installazione del Circo Togni in città, che prevede per i suoi spettacoli l’uso di 50 animali, cosi come pubblicizzato su varie testate giornalistiche.

Riteniamo GRAVISSIMO che l’Amministrazione comunale pentastellata, che in campagna elettorale si era fatta portavoce anche della sensibilità del mondo animale e ambientale, stia DISATTENDENDO quanto è il sentire  dei  cittadini.

Lamentiamo peraltro che, il REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CITTA’ DI TORINO PER LA TUTELA E IL BENESSERE DEGLI ANIMALI IN CITTA’, oltre a essere approssimativo, non recepisce le indicazioni dettate dalla Suprema Corte di Cassazione in materia.

Parimenti i  Sindaci e le Amministrazioni, dei Comuni limitrofi, con un grande atto di civiltà, invece vietano sic et semplice, qualsiasi forma di sfruttamento animale.

Chiediamo quindi al Sindaco Chiara APPENDINO di provvedere ENTRO E NON OLTRE  CINQUE GIORNI DALLA PRESENTE PETIZIONE all’annullamento dell’AUTORIZZAZIONE PER L’INSTALLAZIONE DEL CIRCO TOGNI.

CHIEDIAMO INOLTRE CHE L’ART. 17 DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA E IL BENESSERE DEGLI ANIMALI IN CITTA’ venga caducato nella sua interezza a favore del seguente testo:

NUOVO ART.17- DIVIETO E REGOLAMENTAZIONE DI ESPOSIZIONI, SPETTACOLI E INTRATTENIMENTI CON L’UTILIZZO DI ANIMALI

1. Nelle more dell’approvazione di specifica legge regionale, è vietata su tutto il territorio qualsiasi
forma di esposizione, spettacolo o intrattenimento pubblico o privato effettuato con o senza scopo
di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali, sia appartenenti a specie
domestiche sia selvatiche. Il divieto è esteso ai circhi.
Tale divieto non si applica  alle manifestazioni senza scopo di lucro organizzate da Associazioni animaliste iscritte all’Albo regionale del volontariato o Onlus con finalità di protezione degli animali per l’adozione di animali, alle mostre canine e feline preventivamente autorizzate dal Comune su parere favorevole dell’ASL.
2. E’ vietato l’impiego di animali di qualsiasi specie come richiamo del pubblico per esercizi commerciali
e mostre.