DIMISSIONI ASSESSORE FERRERO REGIONE PIEMONTE PROMOTORE RIAPERTURA CACCIA ANTICIPATA DEL CINGHIALE

Questa petizione sarà consegnata a:

consiglio regionale regione piemonte

461 sostenitori


Il prossimo 15 aprile la caccia al cinghiale sul territorio piemontese,  in anticipo di sei mesi, in risposta al depauperamento della flora e della fauna del territorio, che si è avuta nella scorsa stagione.
Lo ha stabilito la Giunta regionale, approvando la delibera proposta dall’assessore regionale Giorgio Ferrero, dove non si è tenuto minimamente conto di quanto avevamo indicato durante il periodo degli incendi, che hanno devastato flora e fauna per tutto l’inverno, e della neve, caduta copiosa, per molto tempo per tutto il territorio.
Ferrero, che continua a dimostrare manifesta incapacità nella gestione del territorio, si giustifica con il fatto che essendoci un’enorme proliferazione di capi  danneggia le coltivazioni, ragione per cui spiega l’assessore Ferrero -“per questo anche quest’anno abbiamo dato la possibilità agli ambiti di caccia di permettere in anticipo rispetto al normale calendario venatorio la caccia di selezione sul loro territorio”. Siamo giunti a questa determinazione dopo il parere favorevole dell’Ispra e la richiesta di parere delle associazioni agricole, ambientali e venatorie”che quali siano non ci è stata data comunicazione aggiungiamo noi.
Il primo commento arriva dal presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Torino, Roberto Barbero, il quale si ritiene soddisfatto e nello stesso tempo, auspica che si rimetta mano al più presto anche al piano nazionale lupo.
Noi, come ORA RISPETTO PER TUTTI GLI ANIMALI, chiediamo invece nell’immediato:
1) le dimissioni di FERRERO per manifesta incapacità della gestione del territorio
2) una nuova analisi dei fatti e lo stop alla caccia, in un territorio lungamente  provato e martoriato
3) le dimissioni di BARBERO per incompetenza al ruolo assegnatoli