DIGNITA’ E RISPETTO PER GLI ANIMALI: NO AL LORO SFRUTTAMENTO

Questa petizione sarà consegnata a:

Parlamento / Presidente del Consiglio / Consiglio dei ministri

21224 sostenitori


Il circo, come anche gli acquari, i delfinari, gli zoo, le manifestazioni in cui gli animali vengono sfruttati,  sono luoghi di contrizione e situazioni  di dolore, che non hanno più senso di essere.

Basti pensare all’episodio accaduto in Sicilia, qualche giorno addietro in cui un povero cavallo, in occasione di un matrimonio, è stato costretto a trainare una carrozza per degli sposi, da 400 kg, con il risultato che l’animale è stramazzato al suolo per la fatica.

Gli animali sono nati per essere liberi, rispettati, e hanno il diritto di potere vivere nel loro ambiente in totale libertà, senza temere che nessuno possa fare loro del male.

Capiamo che per alcuni potrebbe sembrare un concetto utopistico, ma non per noi d RISPETTO PER TUTTI GLI ANIMALI, che stiamo lavorando affinché si arrivi a nuovo mondo, una nuova maniera d intendere la natura tutta.

Realtà come quelle del  circo, possono continuare la loro attività, impiegando, anziché gli animali,  meravigliosi artisti con abilità strabilianti, che attirerebbero comunque il pubblico. Riprova ne sono i circhi australiani, canadesi, americani, che sotto questo punto di vista sono già avanti. Il loro punto di forza, infatti, è portare avanti l’arte circense con clown, giocolieri, trapezisti, mimi…ma non sfruttando  gli animali. Hanno fatto quindi, una precisa scelta etica, che ha permesso loro di creare numeri particolari, dal forte richiamo per lo spettacolo.

Nei circhi, come nei delfinari, negli acquari, negli zoo, gli animali sono relegati e costretti per tutta una vita a stare in luoghi stretti, finti, angusti, innaturali.

E’ noto a tutti che gli elefanti vengono incatenati, e sono liberati solo, per svolgere gli esercizi grotteschi che vengono loro imposti, anche con metodi violenti.

E che dire delle immagini di questa estate, degli orsi polari in Puglia che morivano letteralmente di caldo, nello zoo di Fasano? Pensate poi alle tigri e ai leoni, che in natura possono camminare per trenta km al giorno, quanto soffrono a stare fermi e a subire continue angherie. E  i delfini costretti in poco più di una vasca, loro che dovrebbero scorrazzare liberi nei mari…

Gli animali, in questa maniera, vengono annullati, non possono esprimersi nella loro vera natura, e questo comporta che diventino aggressivi, frustrati, abusati, vittime di spunzonate, frustate o bastonate.

Per tutti questi animali, compresi i cavalli che portano le cosiddette botticelle, che corrono i pali,   gli animali da laboratorio, che si sacrificano in nome della ricerca scientifica,  occorre che recuperiamo il rispetto nei loro confronti, in quanto esseri degni di tutela, e gli abusi che fanno parte della loro vita quotidiana, vanno fatti cessare.

Anche gli abusi verbali, il tono aggressivo per il rispetto dei comandi, per un esercizio non eseguito bene, è una forma di violenza. Gli animali capiscono, sentono, hanno sentimenti, ed è comprovato che  hanno una sensibilità e una percezione delle sensazioni superiore delle nostre; per questo e per quanto abbiamo descritto sopra, CHIEDIAMO LA CHIUSURA DI QUESTI LUOGHI DI DOLORE E CHE GLI ANIMALI POSSANO RIACQUISTARE LA LORO DIGNITÀ, LIBERI NEL LORO AMBIENTE E RISPETTATI!

FIRMA AFFINCHÉ  SIA DATA DIGNITÀ E RISPETTO PER GLI ANIMALI: NO AL LORO SFRUTTAMENTO

Grazie!